la fenomenologia Mods è un'iconica subcultura e uno stile di abbigliamento che è emerso nella Londra degli anni '60; i Mods, abbreviazione di "modernists", erano giovani provenienti principalmente dalle classi medie oppure "working class" che abbracciavano uno stile di vita e una moda moderna, curata e urbana.

la moda Mods era caratterizzata da un look pulito, elegante e raffinato; gli abiti Mods erano fortemente influenzati dalla moda italiana dell'epoca, con un'attenzione particolare al taglio sartoriale e ai tessuti di alta qualità; alcuni elementi chiave della moda Mods includono:

    Abiti maschili: I Mods indossavano solitamente abiti su misura o completi, con giacche dal taglio attillato e pantaloni a sigaretta; le camicie button-down a colletto stretto erano una scelta comune, spesso abbinate a cravatte sottili o papillon.

    Abiti femminili: Le donne Mods sfoggiavano abiti corti dal taglio scolpito, spesso in tessuti vivaci e geometrici; le gonne a pieghe, i pantaloni Capri e le camicette con colletto Peter Pan erano molto popolari; gli abiti femminili erano caratterizzati da linee pulite e silhouette minimaliste.

    Moda per entrambi i sessi: Entrambi i sessi indossavano parka verdi con patch e cappotti dal taglio pulito come il trench; le scarpe Mods erano solitamente mocassini italiani oppure le desert boots.

    Accessori: Gli accessori erano importanti per completare il look Mods; gli uomini spesso indossavano cravatte sottili, occhiali da sole di design e orologi da polso eleganti; le donne Mods amavano le borse a tracolla, le sciarpe di seta e gli orecchini a cerchio; per gli uomini taglio di capelli corto,spesso con una frangetta alla Keith Moon dei WHO.

     Mezzi di trasporto: in contrapposizione ai rivali Rockers (tutti motocicletta e chiodo in pelle) i Mods usavano obbligatoriamente Vespa e Lambretta,stracarichi di fanali frontali e specchietti.

La musica svolgeva un ruolo centrale nella cultura Mods; i Mods erano appassionati di generi come il soul, il rhythm and blues e il jazz, e frequentavano club notturni e locali musicali per ballare e ascoltare la musica; i concerti dal vivo erano un'occasione per sfoggiare il proprio stile e mostrare l'appartenenza alla subcultura con gruppi quali the WHO,i Kinks, gli Small Faces e qualche decennio più tardi i Jam di Paul Weller,tra punk e mods.

la moda Mods rifletteva l'aspirazione a una vita urbana e sofisticata, e rappresentava una forma di ribellione contro l'aspetto più tradizionale della società britannica dell'epoca; l'estetica e l'atteggiamento dei Mods si diffusero rapidamente in tutto il Regno Unito e ispirarono molti altri movimenti e subculture,a esempio con le camicie e le giacche harrington che "dividevano"con gli skinheads.

interessante notare che a scapito dell'abbigliamento pulito,i Mods spesso appartenevano alla working class; abbastanza emblematico a questo proposito il film Quadrophenia (1979) ove Sting interpretava il ruolo di un carismatico capo Mods, assieme al suo lavoro come facchino in livrea presso un Hotel di Brighton.

all'interno dell'ampio catalogo Brandit troviamo una bellissima collezione di parka nonchè della iconica Harrigton jacket,per un ricercato look alla Mods.